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Operatori a confronto alla Stecca

Operatori a confronto alla Stecca

E’ stata sicuramente una ottima occasione di confronto e conoscenza, l’Aperitivo sul Turismo organizzato da Ascom e dal consorzio Costa del Vesuvio nel CoBar della Stecca negli ex mulini Marzoli. Presenti in numero cospicuo, albergatori, ristoratori, operatori del turismo, titolari di B&B, guide, pro loco, aziende portuali e operatori digitali. Particolarmente nutrita la pattuglia di giovanissimi, la cui maggioranza era costituita da donne. Particolarmente contenti i “padroni di casa”, Giuliana Esposito ceo di Stecca e Angelo Pica presidente del consorzio Costa del Vesuvio. In una atmosfera giovane e informale, tra gli stuzzichini e il buon vino, si è parlato di promozione territoriale, di turismo e di ricettività. Presente all’evento anche Luca Coppola, Ad di Costa del Vesuvio, reduce da importanti eventi espositivi. “Sono veramente compiaciuta della partecipazione, ha detto Giuliana Esposito, questo è un segnale che ci sono forze vive e vitali, al di là della lamentazione e della protesta. Credo che sia un ottimo inizio per un percorso virtuoso che ci veda tutti coinvolti”. La discussione è stata incentrata su ipotesi di sviluppo, a prescindere dalle manchevolezze della politica. Questa deve essere pungolata, ma non può costituire un alibi per sottodimensionare la qualità e la quantità dell’offerta turistica. Soddisfatto anche Angelo Pica, che ha posto l’accento sulle opportunità che provengono dai finanziamenti regionali ed europei. “Penso che questo debba essere un primo step, ha detto, poi sicuramente sarà opportuno creare dei tavoli di confronto da cui devono emergere proposte e soluzioni. Questa sera è stata la riprova che, pur tra difficoltà, esiste un tessuto produttivo sano, che vuole crescere, mettersi in rete e rispondere meglio alle sfide future”. Alla fine della bella serata, i convenuti, dopo aver conversato amabilmente con un ottimo sottofondo musicale e dell’ottimo vino, si sono dati appuntamento al più presto per incominciare a lavorare per il futuro.

Mimmo Torrese